Dallo Studio Ghibli, a cura dell’esordiente regista Hiromasa Yonebayashi, prende forma il bellissimo film di animazione Arrietty-il mondo segreto sotto il pavimento.

Il mio mondo nascosto sotto il tuo

Sotto una casa immersa nel verde, alla periferia di Tokyo, si nasconde il piccolo mondo di Arrietty. Questa giovane ragazza di quattordici anni è infatti una prendimprestito, ossia un esserino dall’aspetto umano ma di dimensioni poco più grandi di uno spillo. Lei e la sua famiglia hanno creato sotto la cucina dell’abitazione, una casina piccina nella quale vivono prendendo in prestito dal piano di sopra tutto quel che serve per vivere. Un giorno giunge nella casa il giovane Sho, un umano della sua stessa età gravemente malato di cuore. Sho non esce quasi mai dalla sua stanza perchè deve rimanere a riposo finchè non arriverà il giorno dell’operazione al cuore.

Una notte, in missione con il padre, per prendere in prestito qualcosa dalla cucina, Arrietty finisce per essere vista da Sho. I prendimprestito non possono essere visti o sarebbero in grave pericolo, rischiando così di essere catturati dagli umani. Sho è incuriosito da lei e prova ad andare a cercarla, portandole la zolletta di zucchero che lei aveva perso scappando. Anche se Arrietty non dovrebbe farsi vedere, questo ragazzo la incuriosisce. Quando la sua famiglia viene scoperta, sarà la sua amicizia con Sho a cambiare le sorti della sua vita.

Non tutti sono piccoli come me

Arrietty: La piccola protagonista della storia. Vive con sua madre e suo padre sotto il pavimento della cucina della casa. Ha uno spirito molto avventuriero per cui non teme di allontanarsi da casa per recuperare delle foglie particolari o esplorare la casa sopra la sua testa. Indossa un grazioso vestito rosso con una molletta che le tiene i capelli. Durante le esplorazioni o la presa in prestito porta con se una borsa per metterci il cibo ed uno spillo per difendersi. Quando Sho la vede è inizialmente spaventata e lo ignora, sperando che il ragazzo smetta di cercarla. Sarà con grande coraggio che alla fine diventerà amica di Sho.

Sho: Bambino di quattordici anni che vive nella casa in cui c’è Arrietty. La zia che lo accoglie le racconta la storia della casa delle bambole che c’è nel soggiorno. Sembra che il suo bisnonno avesse visto dei folletti nei dintorni e per questo creò per loro una casa. Sho è molto malato e non può far sforzi per via del suo cuore, quindi passa le sue giornate in stanza. Quando una notte scorge la piccola Arrietty, si incuriosisce e prova a regalarle la zolletta di zucchero che le era caduta. Da quel momento non farà altro che attendere che lei si avvicini per vederla e diventare suo amico.

Spiller: Un ragazzo della stessa specie di Arrietty. Durante una ricognizione Spiller salva il padre della ragazza che si era fatto male e lo riporta a casa. E’ la prima volta che la famiglia vede un altro dei loro simili ma l’aspetto del ragazzo è più selvaggio. Indossa un mantello ed è munito di arco e frecce, inoltre non parla benissimo come i prendimprestito. Spiller dice alla famiglia che ci sono altri loro simili e con lui partiranno tutti per raggiungerli.

Signora Haru: E’ la governante della casa in cui vive Sho. E’ una donna bassa, vecchia ma arzilla e crede fermamente all’esistenza dei folletti. Sa che qualcuno ogni tanto ruba qualcosa dalla cucina. Quando si accorge che la cucina della casa delle bambole è sparita, si mette alla ricerca dei folletti, seguendo di nascosto Sho. Sarà lei a scoprire che i folletti esistono e imprigionerà la mamma di Arrietty dandole della ladra.

Fiori giganti e utensili in miniatura

Arrietty è stato prodotto dallo Studio Ghibli, per cui lo stile che mantiene sia nei personaggi che negli sfondi è di per se molto caratteristico. Tutti gli sfondi sono realizzati a mano e c’è una grande cura nei dettagli. Molto belle risultano in particolare la rappresentazione del grande giardino della casa, nel quale c’è un’esplosione di colori dei fiori e i dettagli della piccola casina delle bambole. Parlando dei personaggi, le linee sono più semplici seppur con un tratto non troppo sottile o esagerato nei dettagli.

I colori scelti per i personaggi sono per lo più accesi ed anche gli oggetti con cui interagiscono sono molto realistici. Viene mantenuto un perfetto equilibrio tra gli oggetti reali e la proporzione con il mondo dei prendimprestito. Ad esempio, le gocce d’acqua non sono più piccole solo perchè servono per fare un mini tè ma scendono fluidamente con grandi gocce per mantenere il rapporto con il mondo dal quale provengono.

Conclusioni

Con Arrietty si entra in un mondo quasi fatato senza però ricorrere ad ali o magia. E’ un mondo più piccolo ma proporzionale al nostro, nascosto agli umani. Molto interessante è l’intreccio che si crea tra la piccola Arrietty e Sho. Durante tutto il film si prova quasi il desiderio che tra i due scocchi la scintilla, come se alla fine del film il ragazzo possa essere in qualche modo trasformato in un piccolo prendimprestito o viceversa. Tra i due però si crea una speciale amicizia che porta non solo Arrietty ad affrontare con coraggio un modo che non conosce, ma Sho ad affrontare la vita.

La colonna sonora del film è molto rilassante ed è stata tradotta in diverse lingue, per cui ci si può godere tranquillamente la versione italiana. Molto bello anche il finale aperto che chiude l’animazione con una certa voglia di sapere come continueranno la vita di Arrietty e di Sho ora che sono diventati amici.

Articoli Correlati:

Mirai
Ponyo sulla scogliera
Il castello errante di Howl
Quando c’era Marnie
Voglio Mangiare il tuo Pancreas
Il mio vicino Totoro
In questo angolo di mondo
Flavors of Youth
Your Name

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.