La città incantata-Intro

La città incantata è un film di animazione di Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli, nel quale alla fine di un tunnel nella foresta si incontra un mondo governato dalla magia. Streghe, draghi, spiriti ed animali fantastici saranno ora parte della grande avventura della piccola Chihiro

Trama

La città incantata-senza volto

La piccola Chihiro ha appena lasciato, con i suoi genitori, la casa in cui abitava per andare a vivere in un’altra città. Certo l’umore non è dei migliori e quello che le resta dei suoi amici d’infanzia, sono i bei ricordi ed un mazzo di fiori che si sta sciupando tra le sue mani. Durante il viaggio in macchina, però, sembra che il padre abbia sbagliato strada finendo in un bosco nel quale c’è una unica strada. Niente paura, basterà percorrerlo fino in fondo e rincontreranno di sicuro il camion dei traslochi. Arrivano alla fine della strada e trovano un tunnel con delle statue dedicate agli spiriti. A questo punto non resta che scendere e vedere se conduce da qualche parte. Nonostante Chihiro non sembra proprio voler andare con i suoi, alla fine li segue e percorre con loro prima una grande stazione, poi delle colline con un fiume prosciugato.

Arrivati in una magnifica città, stranamente deserta e con solo i ristoranti aperti, i genitori si siedono ed iniziano a mangiare senza fermarsi con Chihiro che li rimprovera. Non sapendo che fare, la bambina inizia a girare per la città finchè non incontra uno strano ragazzo che le dice di scappare prima che faccia buio. Corre dai suoi genitori ma questi si sono trasformati in maiali giganti e lei spaventata scappa via. Durante la sua corsa si accendono le luci della città, ovunque compaiono spiriti ed ombre e quello che prima era il passaggio per tornare indietro ora è un fiume vero e proprio. E’ sola, non può più tornare indietro e per magia sta anche iniziando a scomparire lentamente. Quando il giovane Haku la trova non è ancora scomparsa del tutto, ma dovrà trovare un modo per salvare i suoi genitori e fuggire da questa città incantata.

Personaggi

La città incantata-Chihiro

Chihiro: bambina di dieci anni che finisce con i genitori nel mondo degli spiriti. Mentre girovaga nella città incontra il giovane Haku che le dice di scappare e tornare nel suo mondo. Non riuscendo a tornare indietro viene trovata dal ragazzo mentre sta quasi per scomparire. Per salvare i suoi genitori è costretta a lavorare, nelle terme della città, al servizio della Strega Yubaba. Per stipulare il contratto perde il suo nome, che diventa Sen.

Haku: ragazzo stregone che lavora al servizio di Yubaba come spia. Aiuta Sen quando finisce nel mondo degli spiriti e le da consigli su come salvare i suoi genitori. Viene chiamato “Maestro Haku” da tutti quelli che lavorano alle terme, proprio perchè è l’allievo di Yubaba. Può trasformarsi in un drago volante ma non sa perchè ha la sensazione di conoscere già Chihiro.

Yubaba : è la proprietaria dei bagni termali per gli spiriti ed anche una potente strega. Confronto al resto dei personaggi è di grandi dimensioni, probabilmente per i suoi poteri magici, come gli spiriti. Ruba il nome a Chihiro e tiene prigionieri i suoi genitori finchè la bambina non spezzerà il contratto. Ha un carattere severo ed è molto avara di oro ma prova un grande affetto per il suo unico figlio Bo.

Zeniba: è la sorella gemella di Yubaba, anche lei una potente strega. All’inizio del film compare sotto forma di spirito trasparente trasformando Bo ed un altro spirito magico, servitore di Yubaba, in piccoli animaletti. Punisce Haku per averle rubato il sigillo fonte del suo potere magico, ma lui viene salvato da Chihiro. Quando la bambina andrà da lei, scoprirà invece che Zeniba è una strega buona che vuole solo fare del bene.

Lin: è una ragazza che lavora alle terme degli spiriti. Quando Chihiro arriva dal signore delle caldaie Kamaji, si incuriosisce del coraggio della bambina e decide di aiutarla ad andare da Yubaba. Sarà lei a far vedere a Chihiro, ormai Sen, come lavorare alle terme e quando sarà necessario l’aiuterà a raggiungere il treno per scappare dalla città.

Senza-Volto : è uno spirito nero, nascosto sotto un mantello che gli copre tutto il corpo. Ha una maschera inespressiva che gli copre il volto, da qui il suo nome “Senza-Volto”. Incuriosito da Sen si intrufola nelle terme e quando la bambina gli mostra gentilezza lui prova a contraccambiarla con dei doni.

Kamaji: è uno spirito che si occupa delle caldaie. Ha tante braccia, che possono allungarsi, come quelle di un ragno, utili per muoversi e prendere le erbe per le acque termali. Anche se all’inizio del film sembra un burbero scorbutico nei confronti di Chihiro, quando la bambina avrà bisogno di aiuto sarà il primo a fornirglielo.

: è l’unico figlio di Yubaba. Ha l’aspetto di un bebè gigante, estremamente viziato dalla mamma. Vive in mezzo a cuscini, giocattoli e dolciumi. Quando incontra Chihiro la segue per giocare con lei ma la strega Zeniba lo trasforma in un topolino.

Character Design

La città incantata-città degli spiriti

Appartenendo al maestro Hayao Miyazaki, questo film ha dei tratti stilistici inconfondibili. Innanzitutto bisogna dire che tutti gli sfondi sono fatti a mano e questo lo si nota nelle scelte dei colori e nella cura dei dettagli. Per quanto riguarda i personaggi, questi sono rappresentati con tratti sottili e ben definiti che li rendono distinguibili anche nelle scene in cui sono in lontananza. I colori scelti sono accesi e le ombreggiature sono nette, per cui non vengono usate sfumature, privilegiate invece negli sfondi.

I personaggi sono tutti dinamici, non sono presenti infatti scene in cui ci sono figure ferme o messe li per far scenografia. Molto bella è la rappresentazione degli spiriti che non sono i classici fantasmi ma sono incarnazioni vere e proprie di ciò che rappresentano. Gli spiriti ombra ad esempio sono delle vere ombre, per cui sono nere ed in leggera trasparenza, con solo gli occhi ben distinti. Lo spirito del cattivo odore, invece, con le sue fattezze disgustose e melmose da proprio la sensazione di qualcosa di putrido e fangoso.

Considerazioni finali

La città incantata-Haku

Questo film è molto emozionante ed è difficile non appassionarsi alle tematiche ed allo stile che viene usato dallo Studio Ghibli. Anche qui, come in tutti i film di Miyazaki, le ambientazioni sono ispirate da luoghi reali. Nella storia si ha modo di apprezzare la crescita interiore del personaggio principale Chihiro, facendo appassionare chi guarda il film, dal primo fotogramma all’ultimo. Le musiche che accompagnano l’animazione sono molto coinvolgenti e le esagerazioni che ci sono nei dettagli di alcuni elementi del film fanno quasi venir voglia di toccare l’animazione. Un esempio lampante di questi elementi quasi reali è il cibo che si vede mangiare dai genitori di Chihiro all’inizio del film. Non è un caso che sembra di toccarli e viene quasi l’acquolina in bocca a vederli, sono ispirati a cibi reali, ma colorati ed illuminati in modo davvero accattivante.

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