Logo di Kill la Kill

Kill la Kill è un anime seinen sviluppato dal noto studio Trigger, autore anche del successivo Kiznaiver.

Trama

La storia segue le vicende di Ryuko Matoi, una studentessa che decide di trasferirsi nell’accademia Honnoji in cerca dell’assassino di suo padre. Tutto ciò che ha è metà di una spada a forma di forbice. Tale arma è piuttosto particolare poichè riesce ad essere efficace contro le cosiddette ultradivise, che vengono indossate dagli studenti dell’accademia. Le divise sono realizzate con particolari microfibre che donano forza ed abilità uniche a chi le indossa. Ognuna di queste divise possiede un determinato numero di stelle, come fosse un grado militare. Più stelle sono presenti sulla divisa e maggiore sarà il grado.

Durante le vicende, Ryuko trova per caso un’uniforme, denominata Senketsu, che diventa un tutt’uno con lei, dandole la possibilità di trasformarsi ed assumere una forza straordinaria. In questo modo sarà in grado di affrontare i membri più alti dell’accademia e scoprire di più su suo padre.

Personaggi

Personaggi di Kill la Kill

Ryuko Matoi: ragazza giovane ma con tanta determinazione, che non si ferma davanti a nulla anche di fronte alle situazioni più pericolose

Senketsu: la divisa di Ryuko. Nel corso della storia si instaurerà un legame molto profondo tra Ryuko e la sua divisa, tanto da creare un legame di sangue vero e proprio.

Satsuki Kiryuin: preside dell’accademia Honnoji, possiede un carattere molto verreo e rigido e darà parecchio filo da torcere a Ryuko. Determinata come pochi, è in grado di farsi valere, nonostante la giovanissima età.

Mako Mankanshoku: compagna di classe di Ryuko, con cui fa amicizia quasi subito. E’ una ragazzina che spesso si trova in situazioni più grande di lei, molto spesso sbadata e dura a comprendere determinate circostanze. Però riesce comunque a rimanere sempre al fianco della sua più grande amica, sostenendola in ogni momento.

I leader dell’accademia: sono i sottoposti di Satsuki ed hanno il compito di governare all’interno dell’accademia, cercando di risolvere ogni disputa mantenendo l’ordine. Possiedono tutti un’ultradivisa a tre stelle, in grado di trasformarsi in differenti forme. Saranno una delle sfide che Ryuko dovrà affrontare per raggiungere il suo principale obiettivo, ossia Satsuki.

Character design

Lo stile dei personaggi fa subito intuire che siamo di fronte allo stile dello studio Trigger. Personaggi variegati, colorati e ricchi di personalità rendono la storia veramente piacevole. Il tratto è netto, nitido e senza particolari sfumature. Il contrasto di colori è evidente, a cominciare dalle ultradivise, uniche per ogni personaggio e dallo stile veramente eccezionale.

I colori sono sgargianti e molto accesi, quasi al limite ma abbastanza da fermarsi prima.

Ogni personaggio non è lasciato al caso ma possiede una propria personalità che lo contraddistingue. L’evoluzione psicologica è tale da portare la narrazione su vari livelli, su un crescendo via via sempre più emozionante.

Lo studio Trigger è solito realizzare personaggi dal look molto diversificato e stravagante. Basti pensare anche a Gurren Lagann, che riprende lo stesso concetto.

Kill la Kill è la ricerca della vendetta

Sin dal primo episodio si capisce chiaramente quale sia il punto chiave della storia, ovvero la ricerca della vendetta di Ryuko. La giovane età della protagonista fa emergere anche la sua forte fragilità in certe vicissitudini, ma anche la sua enorme forza di volontà nel terminare ciò che ha cominciato.

Non manca ovviamente spazio all’azione, con combattimenti ricchi di enfasi e di effetti coinvolgenti, che attirano lo spettatore durante la visione.

Il doppiaggio giapponese è ottimo, ricco di espressività e che rende perfettamente l’idea degli stati d’animo e delle emozioni che avvolgono i personaggi in ogni singola scena. Per quanto gli episodi siano ben 25, non viene lasciato spazio a puntate noiose o ad elementi che possano allungare il brodo verso la fine. Ogni dettaglio è studiato a fondo per chiudere la storia in maniera lineare, risolvendo eventuali dubbi lasciati in sospeso in episodi precedenti.

Kill la Kill è un anime che sa colpire, nonostante un incipit non proprio originale. Un punto di partenza che però è stato sfruttato a dovere per creare intorno a sè una storia ricca di emozione, che lascia l’amaro in bocca non appena si conclude l’ultimo episodio. Si tratta di un percorso non solo di vendetta, ma anche di crescita e consapevolezza di un qualcosa che non si potrà più riottenere.

Edizione Blu-Ray

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Da poco Amazon ha reso finalmente disponibile la prenotazione dell’edizione Blu-Ray dell’anime, completamente doppiato in italiano. Al costo di circa 54€ vi portate a casa l’intero anime in un cofanetto da collezione.

Il prezzo è abbastanza alto, ma sicuramente i fan più accaniti non si faranno scappare l’occasione di acquistare questa raccolta.

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