Relife è un anime del genere seinen tratto dall’omonimo manga e prodotto dalla TMS Entertainment. Quando ormai il mondo sembra aver voltato le spalle ad Arata Kaizaki, l’azienda Relife gli propone una nuova vita. Sarà pronto ad affrontarla?

Una seconda chance

Arata Kaizaki è un ragazzo di  28 anni che attualmente viene considerato un NEET, ossia un ragazzo che non lavora e non studia. Dopo essersi diplomato, entra in un’azienda dalla quale si licenzia a soli tre mesi dall’assunzione. In una riunione con i suoi ex compagni di classe non ha, però, il coraggio di dire che non lavora più. In quella stessa occasione anche i suoi genitori gli dicono che non lo sosterranno più con le spese. Kaizaki non sa proprio cosa fare e di ritorno a casa, ubriaco, incontra  Ryo Yoake dell’azienda RELIFE. Yoake dice a Kaizaki che è stato selezionato per un esperimento nel quale potrà trascorrere un anno con tutte le spese pagate e dopo del quale gli verranno anche proposte delle possibili candidature lavorative. Un pò sciettico, Kaizaki accetta ed assume una pillola che gli fa iniziare la sua Relife.

Al risveglio qualcosa non torna, allo specchio non è più quello di prima. Kaizaki è infatti ringiovanito all’età di 17 anni. Questo esperimento, infatti, prevede che lui trascorra un anno scolastico al pieno delle sue possibilità e facendo esperienze che per lui possano essere una seconda chance di vita. L’unico che saprà della sua identità è Yoake, il quale farà da supervisore alla sua Relife. Kaisaki non può dire a nessuno qual è la sua vera età e al termine di questo anno nessuno si ricorderà più di lui. Una proposta allettante per un NEET, e apparentemente un gioco da ragazzi, ma sarà pronto Kaizaki a cambiare la sua vita?

Relife e supervisori

Arata Kaizaki: E’ il protagonista. Ha 27 anni ed ha avuto la possibilità, dall’azienda Relife, di vivere di nuovo la vita di un diciassettenne per un anno. Inizialmente accetta solo perchè potrà avere tutte le spese sostenute dall’azienda durante questo anno. Il primo giorno fa fatica ad ambientarsi nella sua nuova vita, infatti dimentica l’astuccio e si fa scoprire le sigarette ma non tarda a farsi degli amici. La sua personalità adulta gli permette di capire gli errori degli altri ma non esagera ad intromettersi per lasciare che i suoi nuovi amici vivano i loro errori. Solo con Chizuru Hishiro, ragazza che sembra quasi venire da un altro pianeta, si sbilancerà un pò di più.

Chizuru Hishiro: Compagna di classe di Kaizaki, è una delle più intelligenti della classe e per questo riesce a conquistarsi la spilla da capoclasse. Apparentemente sembra una ragazza molto fredda ma è solo che non riesce ad esprimere i suoi sentimenti o il suo vero stato d’animo. Quando si accorgerà che Kaizaki è un ragazzo particolare, gli si avvicinerà per imparare a capire le persone. Grazie a questo aiuto riuscirà a far cambiare l’atteggiamento di Kariu nei suoi confronti e a farsi delle amiche.

Ryo Yoake: supervisiona la Relife di Kaizaki. Ha anche lui 27 anni ma con le pillole dell’azienda ha l’aspetto di un diciassettenne, in modo da poter frequentare la stessa classe di Kaizaki. Lo seguirà nei suoi movimenti, offrendogli appoggio e la sua amicizia ma senza interferire più di tanto con la sua Relife.

An Onoya: è una collega di Ryo e anche lei supervisore del progetto Relife. E’ nella loro stessa classe e porta degli occhiali e le treccine quando frequenta la scuola. E’ molto estroversa e cerca inizialmente di corrompere Kaizaki per vedere come se la cava a mantenere il segreto.

Compagni di viaggio

Rena Kariu: compagna di classe di Kaizaki, è una ragazza molto ambiziosa ed orgogliosa. Punta sempre a dare il massimo sia a scuola che nello sport, per questo quando qualcuno la supera se la prende terribilmente. All’inizio considera sia Hishiro che Tamarai sue rivali ma poi si accorgerà di quanto possono essere amiche loro tre. E’ innamorata del suo compagno di classe Oga, ma lui ancora non sembra essersene accorto.

Kazuomi Oga: compagno di classe di Kaizaki, è considerato il più bello tra i suoi compagni. E’ legato a Kariu e mostra sempre a tutti il suo sorriso. All’inizio vedendo quanto Kaizaki e An sono in difficoltà si offre di aiutarli con lo studio.

Honoka Tamarai: compagna di classe di Kaizaki, è anche il capitano della squadra femminile di pallavolo. E’ considerata dalle sue compagne la migliore e Rena vuole sempre competere con lei. Quello che a Tamarai importa è solo avere delle amiche come Rena e Chizuru e poter giocare. E’ amica di infanzia di Akiza e Asaji, i quali le stanno sempre vicina.

Nobunaga Asaji & Akira Inukai: amici d’infanzia di Tamarai, sono sempre pronti a proteggerla e stare dalla sua parte per vederla sorriderla. Tra i due, Asaji è quello più impulsivo ed arriva quasi ad essere violento per proteggere la sua amica. Inukai invece è sempre pronto a mettersi in mezzo con un sorriso per fermare l’impulsività dell’amico.

Colori ed essenzialità

Relife è un anime dallo stile molto moderno nei tratti. Le linee che vengono utilizzate sono sottili e ben definite e delineano personaggi ben dettagliati. Per le fisionomie si utilizzano linee molto morbide, anche nei tratti dei ragazzi, con occhi grandi e capigliature che non sono disegnate ciocca per ciocca. Nonostante l’ambientazione sia per lo più scolastica, l’abbigliamento viene bene curato non limitandosi alla banale divisa con poche linee distintive. I personaggi si distinguono bene uno dall’altro anche per pochi dettagli, come potrebbe essere ad esempio un’acconciatura o una spilla.

Per quanto riguarda le ambientazioni si tratta di aule scolastiche, con tutti gli ambienti che ovviamente la scuola può avere, alcuni appartamenti e la sede della Relife. I personaggi interagiscono bene con l’ambiente, che non risulta così meramente uno sfondo. Non molto apprezzata, ma d’impatto, è l’assenza di ulteriori compagni all’interno della scuola-classe. Viene concentrata l’attenzione sui personaggi principale, lasciando che le altre comparse siano solo delle sagome monocromatiche, come si nota bene nella festa scolastica o in aula. Questo dettaglio, tuttavia, toglie un pò di realtà all’effettiva ambientazione dell’anime.

Finale sospirato

Questo anime tratta un tema molto moderno, il problema della grande presenza di NEET nella società. Kaizaki rappresenta il ragazzo moderno che si trova in un limbo tra la società che vuole rendere macchine le persone e l’uomo che lotta per un suo pensiero. La Relife è quello che a molti servirebbe, una seconda chance nella vita per non commettere altri errori. Nonostante questo tema profondo non si tratta di un anime psicologico ma per lo più di una serie scolastica. L’animazione scorre piacevolmente e nonostante inizialmente sembrano esserci episodi un pò sconnessi, la personalità di Kaizaki permette di legare ogni personaggio con l’altro.

Verso gli ultimi episodi della serie, il legame Rena-Oga e Kaizaki-Chizuru inizia a dare all’animazione un tono sentimentale ed un ritmo più incalzante. Purtroppo la serie è stata interrotta qualche anno fa poichè era stato raggiunto il manga, lasciando così chi seguiva l’anime con un finale amaro. Il completamento della serie è avvenuto tempo dopo con i 4 OAV che in realtà sono il vero finale, per cui non bisogna omettere di vederli. Ah, piccolo spoiler: mano ai fazzoletti che il finale è da lacrimoni!

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