La lore di League of Legends, MOBA sviluppato da Riot Games che ancora oggi riunisce milioni di videogiocatori in tutto il mondo, è sempre stata ricca di storie particolarmente interessanti e personaggi unici. Con l’uscita di nuovi campioni, la trama che circonda le diverse fazioni del gioco è diventata sempre più complessa e profonda. Ecco che Netflix ha deciso di realizzare Arcane, serie animata ispirata al gioco che cercherà di raccontare le vicende di alcuni dei protagonisti più iconici di League of Legends.
Attualmente è stata rilasciata la prima stagione nel 2021, composta da 9 episodi di 40 minuti l’uno, ma è stata presentata la seconda stagione che approderà sulla piattaforma durante il 2024. In attesa di scoprire quali nuove avventure ci riserverà il mondo di League of Legends, analizziamo insieme la prima stagione, che per ora sembra rappresentare un ottimo inizio per un racconto piuttosto eterogeneo.
Piltover contro Zaun, tra ricchezza e criminalità
La prima stagione di Arcane ci presenta la cittadina di Piltover, un luogo governato dalla ricchezza e dall’evoluzione tecnologica quasi utposticia, dove tutto sembra essere perfetto e ogni cosa è al suo posto. D’altro canto, però, Piltover nascoste una sua controparte sotterranea chiamata Zaun, ambiente lurido e malfamato in cui ha luogo tutta la criminalità organizzata che spesso coinvolte le alte cariche di Piltover. Per quanto le due fazioni hanno sempre vissuto un profondo senso di rivalità, tutto ciò sta per cambiare quando Silco, l’antagonista di questi primi 9 episodi, tenterà di tutto per conquistare l’indipendenza di Zaun e renderlo uno stato a sé con l’aiuto della tecnologia Hextech di Piltover, sviluppata dal visionario Jayce, il suo aiutante Viktor e lo scienziato Heimerdinger.
D’altro canto, Silco ha a disposizione lo Shrimmer, sostanza tecmaturgica potente e corrosiva, simile al siero, con una vasta gamma di usi e che verrà sfruttata per creare un potente esercito per poter fronteggiare i soldati di Piltover. Ma la storia non sarà incentrata solamente sulla rivalità di Piltover e Zaun ma anche sul rapporto delle due protagoniste principali, Vi e Jinx, sorelle cresciute insieme sin dalla nascita che poi sono state divise a causa dei continui conflitti tra i due territori, portando Jinx a diventare un’alleata di Silco e, quindi, nemica di sua sorella.
Una storia tra protagonisti iconici e personaggi inediti
Arcane è un prodotto animato che punta a portare nell’animazione la lore e i personaggi di League of Legends, presentando al pubblico alcuni tra i campioni più iconici del videogioco, tra cui Vi, Jinx, Jayce e Heimerdinger. Vi e Jinx rappresentano il fulcro centrale della storia, in quanto rappresentano a pieno la rivalità delle due città principali, riscontrabile anche sulla base dei caratteri dei due personaggi (uno un po’ più razionale e l’altro decisamente più pazzo) ma anche il rapporto amore-odio tra sorelle scaturito da una separazione forzata. La serie affronta inoltre diversi altri temi di natura politica, sociale ed etica, rappresentando un prodotto veramente maturo e capace di concentrare i suoi sforzi non solo sulla componente estetica ma anche contenutistica.
Anche se non siete fan del titolo Riot Games, e quindi non conoscete nel dettaglio la storia tra le varie fazioni e la rivalità dei personaggi, riuscirete comunque ad apprezzare la narrazione fluida e coinvolgente che la serie riesce a trasmettere. Grazie a un ritmo incalzante e colpi di scena sempre d’impatto, questa prima stagione è in grado di mantenere costante l’attenzione dello spettatore.
Se, però, Arcane punta a riproporre la trama del gioco in veste animata, è in grado anche di aggiungere del suo introducendo elementi inediti che si integrano perfettamente con il resto degli elementi già noti a chi conosce il titolo. Basti pensare, infatti, allo stesso villain Silco, personaggio assente nel gioco ma che gode di una caratterizzazione veramente efficace e capace di inserirsi perfettamente in un contesto già consolidato negli anni da Riot Games e nelle innumerevoli ambientazioni steampunk e cyberpunk che qui vengono accentuate dalla componente animata.
Artisticamente ineccepibile e musiche eccelse
Nonostante la lore di League of Legends ormai abbia raggiunto uno standard qualitativo decisamente importante, l’elemento caratteristico di Arcane sta nella componente artistica, dove la Fortiche Production è riuscita a creare un mondo visivamente ineccepibile, attraverso un gioco di colori e un tratto pastello che vengono animati sapientemente per trasporre nell’animazione un’insieme di ambientazioni, personaggi ed espressioni differenti, senza stonare l’una con l’altra ma anzi generando il connubio perfetto che si confà al prodotto originale. Da Piltover a Zaun, ogni singolo dettaglio è rappresentato in maniera maniacale e tutto ciò che si guarda permette a chi guarda di capire non solo la psicologia dei personaggi ma anche di ammirare degli effetti speciali ben congegnati che arricchiscono la visione d’insieme.
Le musiche d’accompagnamento sono altresì incalzati per la narrazione, con un tributo agli Imagine Dragons che compaiono in veste animata e che hanno presentato per anni i mondiali di League of Legends tramite un inedito realizzato per l’occasione insieme a un video ufficiale della canzone dedicata al team vincitore della competizione. Sono presenti anche alcune tracce di J.I.D, rapper statunitense che fa da sfondo alle scene più hip-hop e ai combattimenti più importanti nella storia.
Arcane rappresenta, perciò, un prodotto artistico veramente di pregio, dove lo stile visivo unico e una lore che lascia spazio a numerosi seguiti può aprire la strada a nuove stagioni altrettanto ineccepibili.