Conosciuto in Giappone con il titolo di Kuroshitsuji, il manga Black Butler di Yana Toboso è un mix tra mondo gotico, demoniaco, mistico e splatter che sa trasportare il lettore in una Inghilterra vittoriana davvero sanguinosa.

Un demone per la mia vendetta

Il giovane Ciel è il figlio ereditario della famiglia Phantomhive, la quale serve la corona inglese indagando sui crimini più spietati e misteriosi. Nonostante la sua famiglia sia nobile e protetta dalla regina, un giorno qualcuno attacca la tenuta e quasi tutti al suo interno vengono uccisi. L’unico apparentemente in vita è proprio Ciel che, al suo risveglio, si trova non più tra il sangue dei suoi parenti ma al centro di una setta mascherata che vuole solo la sua morte. Dopo giorni di prigionia, fame e maltrattamenti, sembra che ormai sia giunta la fine quando un demone parla al ragazzo con voce suadente. Il demone è pura oscurità e malvagità e incuriosito da quest’anima sofferente propone a Ciel di fare un patto.

Nella totale disperazione il ragazzo accetta e perdendo in cambio il suo occhio destro, fa uccidere tutti i presenti affinchè la tortura finisca. Ora che i due sono legati, l’anima di Ciel è destinata al demone, ma in cambio lui dovrà adempiere al suo compito: servire e proteggere il suo padrone finchè lui non abbia scoperto cosa ha distrutto la sua famiglia e perchè. Il demone assume allora le sembianze di un giovane maggiordomo e gli viene dato il nome di Sebastian. I due ridanno vita alla villa dei Phantomhive, con l’aiuto di fedeli servitori dai poteri straordinari. Ora che il potere del casato è in mano ad un nuovo conte, seppur dodicenne, non rimane che continuare il lavoro di “cani della regina” per scoprire la verità su questa strage di nobili e sugli orrori che devastano Londra.

I cani della regina

Ciel Phantomhive: erede della casata Phantomhive, è un giovane conte di dodici anni. Dopo che la sua famiglia è stata assassinata, la sua casa distrutta e lui è stato quasi ucciso, fa un patto con un demone per scoprire i colpevoli di un tale olocausto. Con il suo fedele maggiordomo Sebastian, è ora pronto a diventare un cane della regina, ossia un investigatore che indaga sugli avvenimenti più cruenti e misteriosi dell’Inghilterra. Porta una benda sull’occhio destro per nascondere il sigillo del patto demoniaco.

Sebastian Michaelis: un demone dall’aspetto di un maggiordomo. Quando Ciel stava per essere sacrificato da una setta segreta, parla con il ragazzo e gli propone di stringere un patto in cambio della sua anima. Il ragazzo gli chiede di assumere l’aspetto di suo padre Vincent Phantomhive e di comportarsi da vero maggiordomo. E’ un tuttofare, si occupa della casa, delle pietanze, della protezione del suo padrone e dei combattimenti in attesa di gustare l’anima del suo spietato Lord. Quando Ciel gli impone degli ordini, risponde con “Yes, my Lord“, lui stesso si definisce “un diavolo di maggiordomo” e combatte utilizzando l’argenteria dei Phantomhive.

Servitori ma parte della famiglia

Mey Rin: E’ la cameriera della tenuta dei Phantomhive ma in realtà non è in grado di far nulla. Ciel invia Sebastian a reclutarla quando lei lavorava come spietato cecchino. Anche se vede benissimo a distanza Sebastian le regala degli occhiali, che lei tiene sempre sul naso anche se con quelli non riesce a vedere nulla. In caso di pericolo, difende la magione sparando dal tetto.

Baldroy: chiamato anche Bald, è ufficialmente il cuoco dei Phantomhive ma non sapendo cucinare è Sebastian a provvedere alle pietanze. Anche lui come Mey Rin viene reclutato e gli viene data una seconda chance dopo aver perso tutti i suoi compagni in una sanguinosa guerra. Adora le armi, soprattutto esplosive, al punto che spesso carbonizza tutto cucinando con un lanciafiamme.

Finnian: il giardiniere dei Phantomhive ma anche lui è stato preso da tutt’altro ambiente e non è in grado di occuparsi del giardino, anzi spesso riesce a distruggerlo dando tanto lavoro a Sebastian. Ha una forza straordinaria poichè era  una cavia di laboratorio per degli esperimenti e tutto ciò che desiderava era invece una vita libera. Quando Ciel lo prende con se, gli da il nome del personaggio di un libro, visto il suo animo dolce e gentile.

Tanaka: il maggiordomo che si occupava del casato prima della sua distruzione, ma ora è semplicemente l’amministratore delle economie del conte. Solitamente non fa nulla e lo troviamo seduto su un cuscino a sorseggiare del tè ma all’occorrenza può difendere il casato con potenti arti marziali.

Snake: l’ultimo servitore del casato, accolto perchè non aveva nessuno. Snake viveva prima con una compagnia circense perchè sa parlare con i serpenti e per questo era un fenomeno da baraccone. Rimasto senza una famiglia, Ciel lo invita a stare con lui e a proteggere il casato dai nemici. La sua pelle ha delle squame e parla solo attraverso i suoi serpenti.

Stile gotico ed ambientazioni reali

Parlando di stile, Black Butler è un manga che senza dubbio mantiene un tratto caratteristico tutto suo. Per quanto riguarda i personaggi, non sono rappresentati con i soliti canoni proporzionali del manga, ma si nota una certa affinità con uno stile occidentale. Probabilmente l’autrice ha cercato di avvicinare i personaggi a questo stile perchè si tratta di comunque di ambientazioni nell’Inghilterra vittoriana. La cura per i dettagli è minuziosa, sia per quanto riguarda l’aspetto, come ad esempio i capelli o gli occhi, sia per quanto riguarda gli abiti. Si nota che c’è una grande ricerca dietro l’abbigliamento soprattutto nelle minuzie dei gioielli, le pieghe, i merletti e gli abiti nobiliari.

Molto interessante  è l’uso che c’è anche dello stile steampunk, presente soprattutto negli episodi che hanno a che fare con la Germania ed il personaggio di Lady SullivanMolto realistici, come fossero fotografie sono i background che ci riportano ad un Inghilterra antica ma quasi tangibile, sia per i suoi edifici sia per i suoi paesaggi. Questo manga ha moltissimi effetti grafici al suo interno, particolarmente adatti al personaggio di Sebastian o agli Shinigami con i quali spesso si scontra.

Un grande filo conduttore

Black Butler, è un manga della Planet Manga che ha riscontrato un grandissimo successo grazie agli intrecci che si creano nel corso della sua storia. Anche se inizialmente sembrava fosse una mera ricerca dei colpevoli del massacro, i ruoli che i protagonisti hanno li portano ad essere sempre immersi in misteri intricati e sanguinosi. Gli stessi episodi, però, non sembrano terminare in un caso risolto ma lasciano aperto un nuovo capitolo che racchiude una serie di intrighi senza fine.

Molto belle sono le copertine dei manga che permettono di intuire già chi sarà il personaggio attorno al quale ruota la vicenda all’interno del volume. Black Butler è composto da molti volumi ma la lunghezza dei singolo non è affatto lenta, anzi! Le singole pagine contengono per lo più 4/5 riquadri che rendono la lettura molto scorrevole e lasciano concentrare il lettore non solo sui fatti ma sui dettagli grafici sia dei personaggi che degli sfondi.

Sicuramente da non perdere è anche la serie animata e i film tratti dal manga, ma non vi aspettate molta fedeltà con il fumetto!

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